Musica in Santa Cristina. Doppio appuntamento concertistico

Giovedì 19 marzo 2015, la chiesa di Piazzetta Morandi ospiterà, nell’ambito della VIII edizione di Musica in Santa Cristina, un doppio appuntamento concertistico: alle ore 17.00 Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi (Orchestra da Camera di Imola diretta da Marco Boni, con Giulia Brinckmeier come primo violino), alle ore 20.30 un concerto cameristico con Kolja Lessing (violino), Yves Savary (violoncello) e Pierpaolo Maurizzi (pianoforte).

Alle ore 17.00 L’Orchestra da Camera di Imola diretta da Marco Boni e con Giulia Brinckmeier come primo violino, eseguirà Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, l’opera più celebre del compositore veneziano. I quattro concerti, ciascuno accompagnato da un sonetto, fanno parte di un gruppo più ampio di 12 concerti, intitolati “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”, storicamente collocati tra l’antica tradizione della Sonata da chiesa e la nuova forma del concerto. Tipico esempio di musica programmatica, Le quattro stagioni vogliono evocare il mutare del tempo e delle condizioni atmosferiche, il latrato dei cani, il gorgogliare dei ruscelli, il sonno degli ubriaconi.

Alle ore 20.30 concerto di Kolja Lessing (violino), Yves Savary (violoncello) e Pierpaolo Maurizzi (pianoforte). In apertura la Sonata per violoncello e pianoforte (1915) di Claude Debussy, brano di forma classicheggiante, composto negli ultimi anni di vita del compositore francese. A seguire la Sonata per violino e violoncello (1920-22) di Maurice Ravel, dedicata a Debussy, morto pochi anni prima. Per Ravel si tratta di una composizione che segna il punto di svolta, di rinuncia allo charme armonico a favore dell’enfasi sulla melodia, con alcuni temi di ispirazione ungherese. Il concerto chiuderà con il Trio n. 3 per pianoforte, violino e violoncello di Robert Schumann. Benché composto in soli sette giorni (dal 2 al 9 ottobre 1851), ci troviamo di fronte ad un lavoro “originale, assolutamente pieno di passione, soprattutto lo scherzo che ci spazza via nelle più selvagge profondità” (Clara Wieck) che è rimasto a lungo e ingiustamente trascurato dalla critica come prodotto dell’instabilità mentale dell’ultimo Schumann.

Si comunica, inoltre, il cambiamento di due date della rassegna concertistica Musica in Santa Cristina – VIII edizione.
Il concerto del pianista Alessandro Tardino è anticipato a giovedì 16 aprile 2015 ore 20.30 (anziché il 17 aprile 2015) e la data del concerto dei Solisti dell’Accademia dell’Orchestra Mozart è posticipata a venerdì 8 maggio 2015 ore 20.30 (anziché il 7 maggio 2015).

 I protagonisti del doppio concerto in Santa Cristina


ORCHESTRA DA CAMERA DI IMOLA
, ultimo progetto artistico dell’Accademia ”Incontri col Maestro”, ha iniziato l’attività nel gennaio 2013. Lo sviluppo del dipartimento d’archi, la costituzione del corso per direzione d’orchestra e la vocazione dell’Accademia imolese ad aiutare i giovani di talento sono elementi che hanno portato alla concretizzazione di questa nuova e giovane formazione cameristica. Diretta dal Maestro Marco Boni, dopo il debutto del 16 maggio 2013 al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna che ha richiamato l’attenzione della critica e dei media, l’Orchestra si esibisce in una serie di concerti in Italia e all’estero. Il 5 giugno 2014 ha debuttato alle Serate Musicali di Milano insieme al pianista Andrea Bacchetti. Il Maestro Vladimir Ashkenazy tiene generosamente a battesimo la neo orchestra dirigendola in diverse ed importanti occasioni.

GIULIA BRINCKMEIER
, nata nel 1988, inizia lo studio del violino col padre all’età di tre anni. Dal 1996 al 2004 frequenta l’Accademia di Santa Cecilia a Portogruaro, allieva di P. Vernikov, Y. Berinskaya, I. Volochine, e O. Semchuk. Si diploma nel 2008 col massimo dei voti, lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio di Milano nella classe di C. Barbagelata e conseguentemente le viene assegnato il Premio “P. Carmirelli” per il miglior diploma violinistico dell’anno. Frequenta le Masterclasses con i Maestri Accardo, Grach, Brandis, Wegrzyn, Fuchs, Manara, Schulz. Nel 2009 si diploma presso la Scuola di Musica di Fiesole, nella classe di P. Vernikov. Nel 2012 si laurea con lode al “Konservatorium-Privatuniversität” di Vienna, sotto la guida di A. Sorokow, e continua a perfezionarsi all’Università della Musica di Vienna. Ha vinto diversi primi premi a concorsi nazionali ed internazionali: i primi premi ai concorsi di Stresa (1994), Wiesbaden (1996), “Jugend musiziert” a Istanbul (1997), Giussano e Miskolk (2005), Premio Galbiati in duo con la pianista F. Vidal (2006), “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (2010), “Città di Piove di Sacco” (2011); nel 2011 il secondo premio al concorso “Rosenduft” a Bischofszell (CH). Debutta come solista all’età di sette anni con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana e da allora si esibisce in diverse sale italiane ed estere: Festsaal di Wiesbaden, Teatro Fumagalli di Cantù (con l’Orchestra Filarmonica di Bacau), Palazzo del Governo di Sondrio (con l’Orchestra dell’Accademia Europea), Palazzo Albrizzi a Venezia, Auditorium Sinopoli di Fiesole, Festival di Portogruaro, Auditorium Manzoni di Bologna, Aurora Chamber Music Festival, Società dei Concerti di Milano, I concerti della Domenica. Nel 2006 partecipa ad un progetto con l’Accademia alla Scala, che le permetterà di esibirsi alla Tonhalle di Zurigo. Con R. Benvegnù ha dato vita al trio Chromatique che ha da poco concluso il suo primo lavoro discografico. Nel 2012-13 partecipa ad una Masterclass tenuta dai Wiener Philharmoniker. Dal 2012 sostituisce con regolarità nei primi violini dei Wiener Symphoniker e nell’orchestra da camera Wiener Konzert-Verein, ed entra a far parte della Houlencourt Soloist Chamber Orchestra a Bruxelles. Dal 2013 ottiene il ruolo di spalla nella nascente Imola Chamber Orchestra, che la porterà alla collaborazione con V. Ashkenazy in occasione del Festival dell’Accademia pianistica di Imola.

MARCO BONI
, dopo essersi diplomato presso il Conservatorio di Milano, inizia la sua carriera musicale come violoncellista (primo violoncello dell’Orchestra Comunale di Bologna, fondatore e violoncello solista dei Virtuosi Italiani). Nel 1987 prosegue gli studi di direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache. Nel 1994 viene nominato Direttore principale della Concertgebouw Chamber Orchestra di Amsterdam con la quale effettua numerose tournée; appare inoltre alla guida di importanti orchestre come il Maggio Musicale Fiorentino, la Scottisch Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2005 è direttore musicale dell’orchestra da camera viennese Wiener Kammsersymphonie. Ha collaborato con Misha Maisky e Swingle Singers. Ha inciso CD con musiche di Schubert, Haydn, Mozart, Mendelssohn, Tchaikovsky, Vivaldi e Bach. Dal 2010 collabora con l’Accademia pianistica di Imola “Incontri col Maestro”.

KOLJA LESSING
, musicista tra i più versatili del nostro tempo, combina impegno concertistico e lavoro di ricerca, grazie al suo talento sia di violinista che di pianista. Nel 1978 a Basilea segue i corsi di violino di H. Schneeberger. Nel 1978 inizia gli studi di pianoforte con P. Efler. Ottiene i diplomi di entrambi gli strumenti nel 1982 e nel 1983. Segue anche gli studi di composizione. Il catalogo delle sue opere prevede una cospicua produzione cameristica. Nel 1980 il suo duo «Die Schönheit eines Traumes» per clarinetto e violino vince il premio Musikkredit di Basilea; nel 1998 compone il duo «Gleitende Figuren». Il suo lavoro musicologico ha riportato alla luce opere come le Fantasie di G.Ph. Telemann, le Suite per violino solo di J.P. Westhoff, così come molte importanti opere per pianoforte. Il suo impegno discografico (Decca, Largo Records, MDG e Capriccio) offre un vasto repertorio che va dal barocco alla musica contemporanea. Come solista collabora con le principali orchestre e direttori come Y. Kreizberg, N. Santi e L. Zagrosek. In riconoscimento dei suoi sforzi a favore di compositori della Entartete Musik ha ricevuto il Premio Speciale Wenzel Stamitz nel 1999. Nel 2008 è stato insignito in Germania del Premio della Critica per la Musica. Vanta numerose prime esecuzioni di opere per violino che compositori come H. Alexander, T. Avni, A. Ehrlich, J. Fontyn, B. Goldschmidt e H. Vogt hanno scritto appositamente per lui. Dal 2000 è docente di violino e musica da camera alla Musikhochschule di Stoccarda; tiene numerose Masterclasses in Europa e America.

YVES SAVARY
riceve le prime lezioni di violoncello a Basilea da M. Jappe, proseguendo gli studi alla Musikhochshule di Basilea con H. Schiff dove consegue il Solistendiplom nel 1984. Successivamente studia con F. Rossi, A. Navarra, Z. Nelsova e P. Tortellier. Dall’età di 22 anni ricopre il ruolo di violoncello solista alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera. Come solista collabora con W. Sawallisch, Z. Metha, K. Nagano. Ha ricoperto il ruolo di primo violoncello con le orchestre quali la Chamber Orchestra of Europe, Bamberger Symphoniker, le Orchestre della Radio di Monaco di Baviera, Stoccarda e Amburgo, Staatskapelle di Dresda. Ha tenuto Masterclasses in Germania, Italia, Giappone e Corea. Come solista e camerista si è esibito al Musikverein di Vienna, alla Gewandhaus di Lipsia, alla Philharmonie di Berlino, alla Tonhalle di Zurigo, a Londra, Madrid, San Pietroburgo, nelle Americhe, in Corea e Giappone. Si è esibito al Casals Festival di Puerto Rico, alla Schubertiade di New York, al Festival di Salisburgo, al Festival di Bad Kissingen. Collabora con I. Faust, Ch. Poppen, K. Lessing, I. Turban, R. Honeck, D. Cramer. Da oltre un decennio si esibisce in duo con P. Maurizzi. Una collaborazione con W. Lutos?awski ha dato l’avvio alla sua attività con il repertorio contemporaneo che lo ha visto interprete in prime esecuzioni di M. Sotelo, A. de Felice e J. Widmann. Ha registrato per Claves, Koch, Orfeo, Farao, Pan. Ha inciso con I. Turban, L’Ensemble Wien, i violoncellisti della Filarmonica di Colonia, il Beethoven Trio.

PIERPAOLO MAURIZZI
, fondatore del Trio Brahms e dello Überbrettl Ensemble, deve la sua formazione musicale a L. Proietti, P. Guarino e D. De Rosa. Fertili sono stati poi gli incontri con P. Fournier, F. Gulli e D. Kraus. Dall’affermazione al Consorso J. Brahms di Amburgo nel 1983 ha dedicato la sua vita musicale alla musica da camera (collabora con Y. Savary, R. Honeck, K. Lessing, A. Schablas, il Bayerische Staatsoper Streichquartett, P. Kopatchinskaja, O. Arzilli). Si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada e America del Sud, invitato nei festival più importanti (Festspiel della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, Wiener Festwochen, Ravenna Festival, Bologna Festival, Festival Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo, Biennale di Venezia, Festival Aspekte di Salisburgo, Festival di Manaus, Festival Monteverdi di Cremona). Come solista ha suonato sotto la direzione di U. Benedetti Michelangeli, M. Eichenholz, P. Guarino, P. Hirsch, E. Pomarico. Ha inciso per Bongiovanni e Sonoton ProViva. Ha tenuto in prima esecuzione composizioni di A. Caprioli, A. De Felice, A. Guarnieri, G. Magnanensi, A. Molino, L. Mosca, H. Tabechki. Dal 1986 è docente di Musica da Camera al Conservatorio di Parma. Ha fondato e dirige l’Ensemble di Musica da Camera del Conservatorio A. Boito.

Scarica il PROGRAMMA del concerto dell’Orchestra da Camera di Imola

Scarica il PROGRAMMA del concerto di Kolja Lessing, Yves Savary e Pierpaolo Maurizzi

Scarica il PIEGHEVOLE della stagione concertistica 2014-2015 in Santa Cristina

Tutti i concerti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, e hanno inizio alle ore 20.30.
Non è consentito l’ingresso a concerto iniziato.

Per ulteriori informazioni:
051 19936369

Share