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Fondazione ANT | La prevenzione oncologica non ha confini

Fondazione ANT La prevenzione oncologica non ha confini

Il progetto promosso da Fondazione ANT Italia Onlus vuole offrire agli immigrati presenti nel territorio bolognese la possibilità di accedere gratuitamente ai programmi di prevenzione sviluppati da ANT per la diagnosi precoce di neoplasie non oggetto di screening di massa, aiutandoli a individuare eventuali anomalie e a maturare la consapevolezza di poter essere protagonisti della tutela della propria salute.

Quale impatto ha avuto sui beneficiari finali del progetto?

Il progetto vuole sensibilizzare le persone immigrate sull’importanza della prevenzione e sulle strutture che possono aiutarli in tema salute.

Elena ha 48 anni, viene dalla Moldavia ed è in Italia da cinque anni. Nel suo Paese di origine era abituata a controlli ginecologici regolari. Arrivata a Bologna si è rivolta grazie al passaparola a Fondazione ANT per una visita ginecologica: «Mi sono trovata molto bene, la dottoressa e tutto lo staff sono stati gentilissimi – dice – Ora mi piacerebbe poter fare anche una mammografia visto che non ne ho mai fatte fino a oggi. La cosa per cui trovo più difficoltà è gestire le prenotazioni online in italiano».

Irina ha lasciato l’Ucraina tre anni fa, dopo aver perso il lavoro a causa della crisi.  Qui a Bologna accudisce gli anziani e divide l’appartamento con un’amica. Con un italiano non ancora eccellente racconta di essere arrivata in ANT, grazie ad una sua amica, per una visita ginecologica. Ha portato tutti gli esami e le ecografie già fatte in passato nel suo Paese: «Sono sempre molto preoccupata che possa esserci qualcosa che non va – commenta – a causa del disastro di Chernobyl. Per questo vorrei poter controllare anche la tiroide. Ma se queste visite non fossero gratuite non me le potrei permettere».

Fondazione ANT La prevenzione oncologica non ha confini

Quali sono gli eventuali partner di progetto?

La Cooperativa Sociale Società Dolce che si occuperà di produrre materiale informativo e di comunicazione del progetto in oggetto da distribuire presso il punto InformaDolce del Centro ambulatoriale Spazio Salute di Bologna.